La riforma Gelmini, che svilisce la figura ed il lavoro del ricercatore, è stata causa di importanti proteste che hanno coinvolto, tra i molti atenei, anche l’università di Tor Vergata. Oltre all’assemblea straordinaria del 4 ottobre e lo slittamento dell’inizio dell’anno accademico mediante il blocco della didattica, i ricercatori hanno abbracciato una serie di iniziative anti-decreto.