Missione spaziale Pamela

Prof. Piergiorgio Picozza

Missione spaziale Pamela

Il prof. Picozza presenta la missione PAMELA, programma di ricerche da lui coordinato con l’obiettivo di rinvenire un importante filone di materia oscura ai limiti della nostra galassia. 
I primi risultati della ricerca, incredibilmente incoraggianti, sono stati pubblicati su Nature riscuotendo un forte successo a livello internazionale.
Il rivelatore PAMELA – Payload for Antimatter Matter Exploration and Light nuclei Astrophysics – infatti, dopo esser stato collocato su un satellite e lanciato da Baikonur (Kazakistan) il 15 giugno 2006, potrebbe aver raccolto la prima evidenza concreta della ”materia oscura”, la materia invisibile quasi cinque volte più abbondante di quella visibile (stelle, pianeti, animali e uomini) di cui è composto il 96% dell’universo. Il lavoro di analisi dei dati raccolti è svolto da un team internazionale, a cui partecipano scienziati italiani, russi, tedeschi e svedesi.I ricercatori italiani, provenienti dalle Sezioni dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e dall’ Università di Roma ”Tor Vergata”, Trieste, Firenze, Napoli e Bari, dai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Infn e dall’Ifac del Cnr di Firenze, costituiscono il nucleo centrale e più numeroso della collaborazione.

Prof. Piergiorgio Picozza
Coordinatore del programma di ricerca Pamela
picozza@roma2.infn.it

sito ufficiale della missione:
pamela.roma2.infn.it

Per ulteriori informazioni e per scaricare altri articoli sull’argomento è possibile collegarsi alla news presente sul sito di Ateneo.
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