L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è stata resa possibile grazie anche al contributo fornito dal Ministero Affari Esteri, Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, in virtù di un accordo di partenariato e cooperazione bilaterale di lungo periodo con l’Afghanistan, che prevede che l’Italia continui a sostenere lo Stato di diritto allo scopo di rafforzare le capacità del sistema giudiziario afgano, migliorare l’accesso alla giustizia e promuovere il rispetto dei diritti umani, inclusi quelli delle donne e delle minoranze afgane. I candidati selezionati sono infatti otto uomini e quattro donne, appartenenti alle diverse province afgane. I candidati, che sono arrivati questa mattina con un volo militare da Herat e con lo stesso volo ripartiranno il 27 p.v., alloggeranno per tutto il periodo presso la nostra Residenza Universitaria, CampusX, sita in Via di Passolombardo n. 341 dove si terranno anche le lezioni. Il programma del corso prevede un totale di 40 ore, che comprendono 20 ore di docenza frontale (con l’ausilio di un interprete di consecutiva dall’italiano al Dari, variante persiana della lingua Farsi, dal momento che i candidati selezionati non hanno un livello di comprensione della lingua inglese tale da sostenere lezioni frontali in tale lingua) e visite alle massime strutture giudiziarie italiane.